La fava è una pianta annua di origine incerta, coltivata sin da tempi antichissimi in tutti i paesi del bacino Mediterraneo e presente a volte allo stato subspontaneo in quasi tutte le regioni dell’Italia peninsulare e insulare, soprattutto nell’Italia mediterranea. La distribuzione regionale è limitata a pochissime stazioni nei dintorni di Trieste. Viene ancor oggi coltivata nelle rotazioni agrarie per arricchire il suolo e per i legumi commestibili, che per millenni furono un cibo importantissimo per le classi più povere, tanto da entrare in numerosi aspetti del folclore e della letteratura, anche nel nome comune ‘Fabio’. E’ noto il fatto che il consumo di fave fosse proibito ai Pitagorici, il che potrebbe essere legato al ‘favismo’, una manifestazione clinica caratterizzata da una crisi emolitica in risposta al consumo di fave dovuta alla carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, il difetto enzimatico più comune nella specie umana. Il nome generico deriva dal latino 'viere' o 'vincire' (legare), e si riferisce alla presenza dei cirri con cui molte specie si avvinghiano a un sostegno; il nome specifico è quello usato dagli antichi romani per la specie. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.

Nome italiano: Baccelli (Toscana), Baccelli ordinarii (Toscana), Baccelli pistoiesi (Toscana), Bacilli (Liguria, Genova), Baggiane (Lombardia, Como), Bagiona (Lombardia, Cant. Ticino), Basana (Liguria, Genova), Canzanella (Campania, Ischia), Deint ed caval (Emilia-Romagna, Reggio), Fa (Sardegna), Faa (Lombardia, Brescia), Faa (Sardegna), Faba (Sardegna), Fae (Umbria, Bevagna), Fae (Sardegna), Fafa (Abruzzi), Fai (Sardegna), Faighedda (Sardegna), Faixedda (Sardegna), Fava (Sardegna), Fava (Italia), Fava (Abruzzi), Fava (Toscana), Fava badana (Veneto, Verona), Fava cavallina (Abruzzi), Fava cavallina (Toscana), Fava comune (Toscana), Fava d'orto (Toscana), Fava muletta (Toscana), Fava nostrale (Toscana), Fava ortolana (Campania, Ischia), Favetta (Abruzzi), Favetta (Veneto, Verona), Favi (Calabria), Favicella (Campania, Ischia), Favin (Veneto, Verona), Favo (Piemonte, Val S. Martino), Favuju (Calabria), Favuzzu (Calabria), Feva (Emilia-Romagna), Hava (Sardegna), Scafe (Abruzzi, Aquila).