L’euforbia delle spiagge è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea presente lungo tutti i litorali italiani (ma da lungo tempo non più osservata in Liguria). La distribuzione regionale si concentra nella bassa pianura friulana presso la costa, con diverse segnalazioni storiche non confermate di recente per il Carso triestino. Cresce come pianta pioniera sulle spiagge e sulle dune sabbiose in formazione, lungo i litorali. La pianta è fortemente tossica, il latice è irritante e può scatenare reazioni fotoallergiche. Il nome generico deriva da Euforbo, medico del Re Giuba II di Mauritania (I sec. a.C. - I sec. d.C.), che secondo Plinio scoprì l'euforbia e le sue proprietà; il nome specifico è quello greco della Portulaca, in riferimento alla vaga somiglianza tra le due specie. Forma biologica: terofita reptante. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.

Nome italiano: Erba de zerras (Sardegna, Cagliari), Euforbia delle spiagge (Italia), Euforbia peplis (Italia), Peplide (Toscana), Peplio (Toscana), Portulaca marina (antichi), Rascola (Puglia, Lecce).