La violetta ambigua è una specie a distribuzione pannonico-subpontica gravitante attorno al Mar Nero e al Caucaso sino all'Ungheria e alla Penisola Balcanica settentrionale, presente soltanto in Friuli Venezia Giulia. La distribuzione regionale sembra essere di tipo prealpico-carsico; nel Carso la specie è comunque molto rara. Cresce in lande sassose e in praterie aride ai margini delle formazioni a Cotynus. Il nome generico, già in uso presso i Romani per designare sia la pianta che il colore dei suoi petali, deriva da una radice indoeuropea che significa 'intrecciare', 'flessibile', 'sinuoso', forse per i lunghi rizomi di molte specie; il nome specifico si riferisce al fatto che la specie presenta caratteri simili a quelli di altre specie affini. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: febbraio-aprile. |