La consollida ruvida è una specie originaria del Caucaso, un tempo coltivata come foraggio per maiali e conigli e oggi presente com avventizia, ma rara e in regresso, in alcune regioni dell'Italia settentrionale e centrale. La distribuzione regionale è limitata a una sola stazione nei Colli Orientali del Friuli. Cresce in ambienti disturbati, su suoli piuttosto ricchi in sostanze azotate, di solito presso le case, al di sotto della fascia montana superiore. Il nome generico deriva dal greco 'symphuò' (unisco), per l'antica credenza che le piante di questo genere potessero rinsaldare le ossa fratturate, da cui il nome italiano 'consolida'; il nome specifico si riferisce alle foglie molto ruvide. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto. |