Il nontiscordardimè dei torrenti è una specie a distribuzione boreal-montana con areale prevalentemente europeo, presente, con due sottospecie, lungo tutto l'arco alpino e lungo gli Appennini sino alla Basilicata; la sottospecie nominale è ristretta alle regioni dell'Italia settentrionale. La distribuzione regionale è limitata alla porzione più settentrionale delle Alpi Carniche, con pochissime stazioni sulle Alpi Giulie. Cresce in stazioni umide boschive (faggete e boschi misti di latifoglie decidue), spesso sulle sponde di ruscelli e torrenti, con optimum nella fascia montana superiore. Il nome generico deriva dal greco 'mys-myos' (topo) e 'ous-otos' (orecchio), per la forma e pelosità delle foglie; quello specifico in latino significa 'sdraiato', 'prostrato' per il portamento dei fusti. Il nome volgare 'nontiscordardimé' risale almeno al XV secolo e ricorda la tradizione per cui gli amanti si scambiavano un mazzolino di fiori prima di separarsi. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto. |