La santoreggia liburnica è un'entità a distribuzione nordillirica appartenente a una specie diffusa dall'Albania e dalla Macedonia al Carso triestino, segnalata per l'Italia solo in Friuli Venezia Giulia (le segnalazioni per l'Abruzzo si sono rivelate erronee); la subsp. liburnica sostituisce la sottospecie nominale nella parte settentrionale dell'areale, dal M. Velebit al Carso. La distribuzione regionale è limitata alla parte sudorientale del Carso triestino (locus classicus presso Basovizza) sino alla congiungente M. Lanaro-M. Griza che ne forma il limite settentrionale. Cresce in prati aridi e lande rupestri; è meno xerofila di S. montana, che tende a sostituire verso l'alto e con cui può formare l'ibrido sterile S. x karstiana. Le foglie sono usate come spezia. L'etimologia del nome generico, già in uso presso i Romani, è molto incerta; il nome della sottospecie si riferisce alla Liburnia, antica regione centrata su Fiume in Croazia. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: luglio-settembre.

Nome italiano: Santoreggia lilacina liburnica (Italia).