La scrofularia acquatica è una specie a distribuzione europeo-subatlantica presente in quasi tutte le regioni d’Italia. La distribuzione regionale, molto sparsa e lacunosa, comprende alcune stazioni nella pianura friulana, nel Monfalconese, nei fondivalle delle Prealpi Giulie e delle Alpi Carniche nord-orientali, con diverse segnalazioni storiche per la pianura friulana orientale non confermate in tempi recenti. Cresce ai margini di torrenti, lungo fossi e canali e in altri luoghi umidi, dal livello del mare a 800 m circa. La pianta è leggermente tossica (iridoidi e saponine). Il nome generico deriva dall'antica ed errata credenza che alcune specie del genere fossero un efficace rimedio contro la scrofola, un'infezione dei linfonodi; quello specifico si riferisce alle foglie munite di orecchiette basali. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre. |