© Maurizio Broglio
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La pinguicola bianco-maculata è una specie endemica delle Alpi con distribuzione estesa al Massiccio del Giura, presente lungo tutto l'arco alpino. La distribuzione regionale è ristretta a pochissime località nelle Prealpi Carniche più occidentali. Cresce in prati umidi, nelle brughiere subalpine, presso le sorgenti, spesso su cuscinétti di muschi, di solito su substrati acidi, dalla fascia montana a quella alpina. Pur essendo autotrofa, la pianta è carnivora, vegetando in suoli poveri di azoto: gli insetti vengono catturati grazie alla vischiosità della lamina fogliare e quindi digeriti dalla superficie ghiandolosa. Il nome generico deriva dal latino 'pinguis' (grasso), per l'aspetto carnoso e vischioso delle foglie, da cui il nome volgare di 'erba unta'; il nome specifico deriva dal greco 'leptòs' (sottile) e 'kèras' (corno) riferito allo sperone della corolla. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: giugno-luglio. |
Nome italiano: Erba-unta bianco-maculata (Italia), Pinguicola bianco-maculata (Italia).
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© Maurizio Broglio Maurizio Broglio
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© Maurizio Broglio Maurizio Broglio
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© Lorenzo Peruzzi - Dipartimento di Biologia, Università di Pisa , Valle d'Aosta, Italy 07/2017
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© Lorenzo Peruzzi - Dipartimento di Biologia, Università di Pisa , Valle d'Aosta, Italy 07/2017
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© Lorenzo Peruzzi - Dipartimento di Biologia, Università di Pisa , Valle d'Aosta, Italy 07/2017
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