L’enula cespita è una pianta annua a distribuzione mediterraneo-turanica presente in tutte le regioni d’Italia, ma più comune nell’Italia centro-meridionale. In Friuli Venezia Giulia la specie si sta espandendo lungo i margini dell'autostrada (è stata segnalata più volte dalle contermini Slovenia e Carinzia). Cresce in incolti aridi e in ambienti ruderali, anche su suoli subsalsi, dal livello del mare a 800 m circa. La pianta, dal forte odore che appare sgradevole agli erbivori, sembra possedere proprietà antimicrobiche. Il genere è dedicato al botanico tedesco Manfred Dittrich (1934-), specialista delle Asteraceae; il nome specifico si riferisce al forte odore emanato dalle foglie. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: agosto-ottobre.

Nome italiano: Brucara picciridda (Sicilia), Brucaredda (Sicilia), Cecapesce (Abruzzi), Ceppica (Toscana, Orcia), Ceppita (Toscana), Cespita (Toscana), Cicutaja (Toscana, Orcia), Coda di volpe dei fanelli (Roma), Dittrichia puzzolente (Italia), Erba per le soemeghe (Lombardia, Brescia), Erba pudescia (Sardegna), Erba pudida (Sardegna), Falichi (Toscana), Fulida (Toscana), Naschetta (Liguria, Chiavari), Prucastra (Sicilia, Modica), Pulicaredda (Sicilia).