L'aspraggine ispidissima è una specie illirica a distribuzione compresa tra il litorale croato e il Carso triestino, in Italia nota soltanto per alcune località storiche non confermate del Carso, tra cui anche la bassa Val Rosandra. L'ultima osservazione risale agli anni '90 per il Castello di S. Servolo in territorio sloveno, ove però la specie sembra essere nuovamente scomparsa. Cresce in vegetazioni pioniere su rupi, nelle grize, raramente su manufatti in pietra, con optimum nella fascia submediterranea. Il nome generico, dal greco 'pikros' (amaro) allude al sapore molto amaro della pianta; il nome specifico si riferisce alla pelosità di fusti e foglie. Forma biologica: emicriptofita bienen. Periodo di fioritura: giugno-luglio. |