Il gramignone delle argille è una specie a vasta distribuzione paleotemperata, in Italia un tempo più diffusa ma oggi scomparsa quasi ovunque a causa delle bonifiche: è comunque rara nella Pianura Padana, sui colli piemontesi ed emiliani, nelle valli aride delle Alpi, segnalata anche per alcune regioni dell'Italia centrale e meridionale. La distribuzione regionale si concentra presso le coste friulane, dalle foci del Tagliamento a Grado, con poche stazioni isolate nel Carso, nella pianura friulana e nei fondivalle del settore alpino. Cresce su argille umide, a volte subsalse, dal livello del mare a 1200 m circa. I frutti possono essere consumati come pinoli, triturati e usati in zuppe o mescolati a farine di cereali per prodotti panificati. Il nome generico è dedicato al botanico toscano Benedetto Puccinelli (1808-1850), autore di una Flora di Lucca; il nome specifico deriva dal latino 'disto' (distante, diverso). Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.

Nome italiano: Gramignone delle argille (Italia), Puccinellia distante (Italia).