Il riso è una pianta annua originaria dell'Asia orientale, coltivata sin da tempi antichissimi e oggi non più presente allo stato selvatico. Recenti indagini genetiche hanno dimostrato che tutte le cultivar di riso sono il prodotto di un singolo evento di domesticazione avvenuto 8.200-13.500 anni fa in Cina, nella valle del fiume Yangtze. Il mondo classico mediterraneo conobbe il riso orientale solo dopo la conquista dell’Asia da parte di Alessandro Magno. Teofrasto, contemporaneo di Alessandro, fu il primo a descrivere il riso nel suo trattato sulla storia delle piante. La conoscenza del riso nel mondo romano non fu quella di un cereale adatto all’alimentazione umana ma quella di un prodotto medicinale utilizzato sotto forma di decotto. L’Egitto fu la prima tappa del percorso che portò il riso a diffondersi nel Mediterraneo. Si deve alla colonizzazione araba il trasferimento della coltivazione del riso dall’Egitto alla Spagna, probabilmente poco dopo il 1000 d.C. La conquista araba delle terre del Mediterraneo occidentale favorì la diffusione della coltivazione del riso. Il riso era conosciuto in Italia molto prima che ne iniziasse la coltivazione, perchè era considerato una spezia ed era venduto per scopi terapeutici. Qualche traccia della presenza del riso in Italia si trova già in documenti del 1390. Nel 1468 fu inaugurata la prima risaia, mentre il primo documento che dimostra la coltivazione del riso in Italia risale al 1475. Oggi l'Italia, con 1,44 milioni di tonnellate di riso prodotti nel 2005, rappresenta il principale produttore europeo e il ventisettesimo a livello mondiale. La coltivazione è concentrata principalmente nelle regioni Piemonte e Lombardia, nel triangolo Vercelli, Novara, Pavia. Viene inoltre coltivato in provincia di Mantova ed in Emilia-Romagna in particolare nel basso ferrarese. Viene inoltre coltivato in Veneto, in particolare nella bassa Veronese (Isola della Scala), nel Vicentino centrale (Grumolo delle Abbadesse), in Sardegna nella valle del Tirso e in Calabria nella Piana di Sibari. In Friuli la coltura del riso venne a cessare quasi completamente dopo la seconda guerra mondiale, ma nel 2010 essa è ripresa nuovamente, sia pur non su larga scala. Il nome generico appare per la prima volta in Erodoto come 'orinda', termine probabilmente legato a radici persiane e armene, da cui si passò in epoca ellenistica a 'oryza'; il nome specifico in latino significa 'coltivato'. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-settembre.

Nome italiano: Riso (Italia).