Il pabbio giapponese è una pianta annua originaria dell’Asia orientale, presente come avventizia occasionale o naturalizzata in diverse regioni d’Italia, tra cui il Friuli Venezia Giulia. La distribuzione regionale è ancora poco nota a causa di confusione con altre specie affini. L’introduzione in Europa potrebbe derivare dal fatto che i semi sono una casuale impurità delle sementi di cereali nord-americani e dei mangimi per uccelli. Cresce in vegetazioni segetali e ruderali, nei coltivi, ai margini delle strade, nei parcheggi, su suoli da sabbiosi ad argillosi, ricchi in composti azotati ma poveri in humus, aridi d'estate. Il nome generico, dal latino 'saeta' (setola), fa riferimento alle setole che si sviluppano alla base delle spighette; la specie è dedicata a Ernst Faber (1839-1899) missionario tedesco, autore di saggi sul Taoismo, che raccolse piante in Cina. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-ottobre. |
