© Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste Andrea Moro, © Fabio Conti
|
|
|
Il ginepro deltoide è una specie criptica, difficilmente separabile da J. oxycedrus sulla base di soli caratteri morfologici, con distribuzione mediterraneo-orientale anfiadriatica. La distribuzione regionale è limitata al litorale gradese e al Carso, che ospita le stazioni più settentrionali del subareale adriatico; in Carso la specie è molto rara e confinata alla parte più calda; cresce sempre in pochi individui su versanti soleggiati e protetti dalla bora; in Val Rosandra appare con pochi individui sui pendii ghiaiosi sopra il rifugio Premuda. Cresce in macchie e garighe mediterranee, solitamente presso le coste, più raramente anche all'interno. Il nome generico, già in uso presso i Romani, è di origine controversa: forse deriva dal latino 'iùnix' (giovenca) e 'pàrio' (do alla luce), alludendo al fatto che una delle specie (Juniperus sabina L.) veniva somministrata alle vacche per favorire il parto, oppure da 'iùnior' (più giovane) e 'pàrio' (do alla luce), perché produce sempre nuovi germogli.. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di fioritura: febbraio-aprile. |
Nome italiano: Ginepro deltoide (Italia).
|
© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro Comune di Siena, Orto Botanico., Toscana, Italia 09/04/2007 Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
|
© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro Comune di Siena, Orto Botanico., Toscana, Italia 09/04/2007 Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
|
© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro Comune di Siena, Orto Botanico., Toscana, Italia 09/04/2007 Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
|
© Fabio Conti Fabio Conti Ofena, Abruzzo, Italy
|
Ioana Padure Sv. Vid-Miholjice, Insel Krk, Croatia 31.5.2024
|
Ioana Padure Sv. Vid-Miholjice, Insel Krk, Croatia 31.5.2024
|
|