Il Mazus è una pianta annua originaria dell’Asia meridionale e sud-orientale, divenuta avventizia, a volte invasiva, in diversi continenti, tra cui l’Europa; le prime segnalazioni per l’Italia risalgono al 1985 e oggi la specie sembra in espansione. Per il Friuli Venezia Giulia esistono segnalazioni recenti presso Moggio, Venzone, Amaro e Resia, probabilmente da collegare all’utilizzo delle sabbie di allettamento della pavimentazione stradale provenienti da aree ove la specie è già presente (es. Delta del Po). Gli habitat preferenziali sono le fughe fra i cubetti di porfido o i ciottoli dei selciati, dove c’e scorrimento d'acqua e buon drenaggio del terreno. La pianta pare resistere al calpestio, crescendo anche sul piano dei marciapiedi, sul ciglio stradale e in aree di parcheggio, anche se in forme nane. Il nome del genere deriva da una parola greca che significa ‘mammella’, in riferimento ai peli ghiandolari che occludono la bocca della corolla; il nome specifico allude alle piccole dimensioni della pianta. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-ottobre. |