La silene del lino è una pianta annua a distribuzione mediterraneo-orientale estesa all'Asia occidentale, di probabile antica introduzione (archeofita) in seguito all'espandersi della coltura del lino, ormai praticamente scomparsa dalla flora europea a causa delle profonde trasformazioni dell'agricoltura, fra cui la drastica riduzione della coltivazione di lino, cui questa pianta era legata. In Friuli Venezia Giulia fu osservata nell'800 a Campo Marzio e Dolina presso Trieste, ma già alla fine del secolo veniva data per scomparsa. Cresceva come commensale nelle antiche colture linicole, al di sotto della fascia montana inferiore. Il nome generico deriva forse da Sileno, il panciuto accompagnatore di Bacco, e allude al calice rigonfio di alcune specie; il nome specifico si riferisce alla crescita nei coltivi di lino. Forma biologica: terofita scapsoa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.

Nome italiano: Silene del Lino (Italia), Silene linicola (Italia).