La tamerice cinese è una specie originaria della Cina e della Corea, introdotta in Europa meridionale per la stabilizzazione delle dune costiere oppure a scopo ornamentale, che a volte appare come avventizia occasionale. Cresce soprattutto lungo le coste, su terreni prevalentemente sabbiosi anche subsalsi, come sulle dune marittime. Viene coltivata sia per il consolidamento dei terreni sabbiosi sia per formare barriere frangivento in aree costiere e grazie alla ricca e vistosa fioritura viene a volte utilizzata a scopo ornamentale. Il nome generico pare provenire da quello del fiume pirenaico spagnolo Tàmaris (o Tambro) o dai Tamarici, popolo dei Pirenei; questi termini sono però assonanti anche con l'arabo 'tamár' (palma) e con l'ebraico 'tamaris' (scopa), ed in effetti un tempo i ramoscelli di queste piante venivano impiegati come ramazza; il nome specifico si riferisce alla Cina, da cui la specie è originaria. Forma biologica: fanerofita cespugliosa/ fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-giugno. |