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Fiori almeno in parte rosa
94
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Sperone filiforme
Gymnadenia conopsea (L.) R. Br.
Specie eurosiberiana presente in tutta l'Italia continentale dal
livello del mare alla fascia subalpina. Cresce dalle pinete
montane alle torbiere, su suoli argillosi da aridi a
periodicamente umidi, ricchi in basi e poveri in composti
azotati. Il nome generico, dal greco 'gymnos' (nudo) ed 'aden'
(ghiandole) si riferisce ai fiori con retinacoli privi di borsicole;
il nome specifico, dal greco 'konops' (zanzara) allude al lungo e
sottile sperone simile all'apparato boccale delle zanzare.
Fiorisce tra giugno e luglio.
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Sperone conico o saccato
95
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Sperone rivolto verso l'alto
Orchis laxiflora Lam.
Trentino-Alto Adige, al di sotto della fascia montana inferiore.
Cresce in prati umidi ed acquitrinosi, paludi, bordi di stagni, su
suoli freschi e tendenzialmente acidi. Il nome generico in greco
significa 'testicoli', alludendo ai due tuberi appaiati di
grandezza diversa, quello specifico allude ai fiori distanziati
nell'infiorescenza. La specie è stata recentemente trasferita al
genere
Anacamptis
sulla base di dati molecolari, per cui il
nome corretto sarebbe
Anacamptis laxiflora
(Lam.) R.M.
Bateman, Pridgeon & M.W. Chase. Fiorisce tra aprile e giugno.
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Sperone rivolto verso il basso
96
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Petali laterali esterni suberetti. Fusto cavo
Dactylorhiza incarnata (L.) Soó s.l.
Specie eurasiatica, presente, con 2 sottospecie, sulle montagne
nell'Italia centro-settentrionale. Cresce in acquitrini e torbiere,
dai 200 ai 2000 m, ed è generalmente rara. Il nome generico,
dal greco 'dáktylon' (dito) e 'rhiza' (radice) allude alla forma
digitata dell'apparato ipogeo, quello specifico, che significa
'color carne' allude al colore dei fiori. Nel Parco è presente
nelle aree umide di Fociomboli e del Monte Tontorone.
Fiorisce tra giugno e luglio.
96
Petali laterali esterni patenti. Fusto pieno
Dactylorhiza maculata (L.) Soó subsp. fuchsii (Druce) Hyl.
Specie dell'Eurasia temperata, presente con 3 sottospecie in
tutta Italia salvo che in Sardegna, dal livello del mare alla
fascia subalpina. Cresce in boschi misti mesofili, ai loro
margini, in cespuglieti ed in prati umidi. Il nome generico, dal
greco 'dáktylon' (dito) e 'rhiza' (radice) allude alla forma
digitata dell'apparato ipogeo, quello specifico alle foglie con
macchie scure. Fiorisce tra maggio e luglio.
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Fiori disposti in due grosse spighe cilindriche sovrapposte sullo stesso asse, quella
superiore con fiori maschili, quella inferiore con fiori femminili
Typha latifolia L.