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brillante. La parte inferiore delle ali posteriori presenta un largo ocello
discoidale doppiamente circondato di marrone scuro, spesso con
macchie postdiscali rosso-marroni. Margine esterno delle ali posteriori
spesso lievemente rotondo.
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Parte superiore delle ali posteriori con macchia discoidale arancione pallido
Colias hyale L.
Periodo di sfarfallamento:
da maggio a ottobre con più generazioni
annuali.
Habitat:
prati umidi, sponde di ruscelli e sorgenti, dal fondovalle alla
media montagna. 0-2000 m.
Apertura alare:
42 - 50 mm.
Stadi giovanili:
il bruco è verde con due linee giallo pallide. Passa
l’ibernazione come piccolo bruco.
Piante nutrici del bruco:
Fabaceae (Vicia spp., Medicago spp.,
Trifolium pratense, Lotus corniculatus).
Distribuzione:
Europa centro-settentrionale ed orientale; assente dalla
Grecia, dai Balcani e dalle isole del Mediterraneo; migrante in
Danimarca, Inghilterra, Finlandia e Norvegia.
Dimorfismo sessuale:
le femmine sono biancastre, molto simili alla
forma 'helice' di C. crocea, anche se meno scure sulla parte superiore
delle ali posteriori, presentando ali anteriori più appuntite.
Descrizione:
la parte superiore è giallo chiara, mentre quella inferiore
è giallo limone. Simile a Colias alfacariensis, da cui si differenzia per
la maggior estensione delle macchie nere al margine delle ali anteriori
di sopra, che sono peraltro più appuntite ed a profilo più triangolare.
Ali anteriori di sopra con bordo marginale scuro con macchie bianche
o gialle e con una sfumatura basale scura a forma di ventaglio. Apice
delle ali anteriori usualmente appuntito. Ali posteriori di sotto con un
largo ocello discoidale doppiamente circondato di marrone scuro,
spesso con macchie postdiscali rosso-marroni. Ali posteriori di sopra
con piccole macchie marginali nere e con una macchia discoidale
arancione pallido.
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Parte superiore delle ali posteriori con ampio margine nero
Colias crocea Geoffroy (forma helice, ♀)
Periodo di sfarfallamento:
da maggio a ottobre con più generazioni
annuali. Migrante.
Habitat:
prati submontani. 0-3200 m.
Apertura alare:
46 - 54 mm.
Stadi giovanili:
le uova vengono deposte sulla parte superiore delle
foglie della pianta nutrice. Il bruco è verde. Sverna allo stadio di
bruco. In primavera avviene la metamorfosi in crisalide, appuntita
all’estremità cefalica.
Piante nutrici del bruco:
Fabaceae (Coronilla spp., Lotus spp., Vicia
spp., Trifolium spp., Medicago spp., Melilotus spp.).
Distribuzione:
paleartica: diffusa in Europa centro-meridionale,
Nordafrica ed Asia minore, è una specie migrante.
Dimorfismo sessuale:
la parte superiore ha l'apice nero delle ali
anteriori delle femmine chiazzato di giallo, mentre nei maschi l'apice
è nero uniforme. Le femmine nel 5% dei casi assumono una
colorazione di fondo biancastra (forma 'helice', gene legato al sesso).
Descrizione:
fra le tre specie di questo genere presenti in quest’area,
C. crocea è quella che possiede i colori più intensi, di un giallo
aranciato orlato lateralmente di nero, fatta eccezione per la forma
'helice'. La parte inferiore ha ali anteriori con macchie postdiscali
scure ed aree discali e basali giallastre, mentre, sempre inferiormente,
le ali posteriori hanno colore di fondo giallo-citrino con una macchia
discoidale bianca contornata di rossiccio ed una serie di punti scuri
nella regione postdiscale. Possono dare origine a ibridi nei luoghi
dove C. erate è presente.