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Venature scure evidenti
Aporia crataegi L.
Periodo di sfarfallamento:
da maggio a fine luglio a seconda della
latitudine e dell’altitudine, con una generazione annuale.
Habitat:
terreni agricoli e pianure: zone aperte e cespugliate della
zona submontana, spingendosi talvolta anche a quote elevate. 0-2200
m.
Apertura alare:
il più grande rappresentante dei Pieridi: 55 - 70 mm.
Stadi giovanili:
le uova sono deposte in gruppi sulla parte superiore
delle foglie. Il bruco, nato da gruppi di quasi un centinaio di uova, è
grigio e peloso con dorso nero munito di ampie linee bruno rossicce;
esso trascorre l’inverno in nidi sericei e si trasforma in crisalide solo
nella primavera successiva. La crisalide è giallastra.
Piante nutrici del bruco:
biancospino, pruni e alberi da frutto
(Crataegus monogyna, Prunus spinosa)
Distribuzione:
paleartica: diffusa in gran parte del continente
europeo, Nordafrica e Asia temperata fino al Giappone, estinta in
Gran Bretagna e nei Paesi Bassi.
Dimorfismo sessuale:
le femmine tendono ad essere più grandi e più
trasparenti dei maschi.
Descrizione:
di colore bianco candido con caratteristiche nervature
nere, a causa delle quali questa farfalla è difficilmente confondibile
con altre specie. Il lato inferiore delle ali nei due sessi è leggermente
soffuso da una squamulazione nera, mentre le nervature alla base delle
ali anteriori e posteriori simulano delle “ali ridotte”.
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Venature scure non evidenti
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Apertura alare > 50 mm.
Pieris brassicae L.
Periodo di sfarfallamento:
da marzo ad ottobre con più generazioni
annuali.
Habitat:
terreni agricoli e pianure: orti e giardini. 0-2600 m.
Apertura alare:
55 - 70 mm.
Stadi giovanili:
le uova vengono deposte sulla superficie superiore
delle foglie in gruppi numerosi e sono di colore giallo brillante. Il
bruco è verde pallido abbondantemente macchiato di nero, con linee
gialle lungo il dorso e i fianchi. Sverna allo stadio crisalide, sempre
all’interno o in prossimità di Brassicaceae coltivate o selvatiche.
Piante nutrici del bruco:
cavoli (Brassica oleracea), rape e
Brassicaceae selvatiche.
Distribuzione:
paleartica: comune in Europa, nel bacino del
Mediterraneo e nell'Africa settentrionale.
Dimorfismo sessuale:
la parte superiore delle femmine si distingue
dai maschi per la presenza di due macchie nere e di un tratto nero
sull'ala anteriore.
Descrizione:
la parte superiore ha l'apice delle ali anteriori nero ed il
margine costale delle ali anteriori nero grigiastro; sempre
superiormente le ali posteriori con colore di fondo bianco crema. La
parte inferiore in entrambi i sessi è giallo chiara con una spolveratura
di squame nere.
Poiché ogni esemplare depone dalle 200 alle 300 uova, possono
rivelarsi dannose alle coltivazioni, per cui, a causa dell’uso di
antiparassitari, sono sempre meno frequenti negli orti e nei giardini.