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Introduzione
Il territorio comunale di Cavallino Treporti (VE) si sviluppa lungo una penisola che separa il mare
Adriatico dalla laguna nord di Venezia caratterizzata dalla presenza dell’ambiente lagunare e
vallivo da una parte e l’ambiente litoraneo, con un ampio sistema di dune sabbiose, dall’altro. Nel
mezzo si sviluppa un territorio ricco di pinete, ma anche di coltivazioni agricole. Il Parco Baden
Powell, che si situa presso il centro di Ca’ Savio, è frutto di un recente intervento di ristrutturazione
e rivisitazione paesaggistica progettato da un gruppo di agronomi, architetti e biologi guidati dal
Dott. Marco Fabbri. Il parco, inaugurato nel 2009, è l’area attrezzata principale per tipologia di
intervento e posizione nel territorio comunale. L’intervento nasce dall’esigenza di ristrutturare un
parco cittadino con l’obiettivo di renderlo maggiormente fruibile ai cittadini e soprattutto di
organizzare in maniera organica, in un’area comunque limitata, diverse funzioni e cioè quella di
area per il gioco dei bambini, per attività sportiva, per il cinema all’aperto, di sosta ricreativa per
ragazzi e adulti e per passeggiate su sentieri lastricati e sterrati tra dune e piante fiorite. Si è scelto
un disegno di tipo contemporaneo, idealmente ispirato all’insegnamento del paesaggista Roberto
Burle Marx, con disegni coloratissimi e a onde, che richiamano il paesaggio marino, con i colori e
le traslucenze dei vetri di Murano. Nella scelta delle piante sono stati evocati i momenti principali
del contesto ambientale di Cavallino Treporti e in particolare il richiamo all’ambiente litoraneo e
lagunare con la creazione di un ambiente di dune sabbiose e di dune piantate con specie arboree. Il
parco si sviluppa su una superficie totale di 8.842 m² di cui 4.000 m² di prato, 1.028 m² di cemento
colorato, 190 m² di parco giochi per bambini, 59 alberi, 270 arbusti e circa 3000 bulbose e perenni.
Questa guida interattiva alle piante legnose del Parco è stata realizzata dal Progetto SiiT, coordinato
dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste, nell’ambito dell’iniziativa ‘Verde
Pubblico’, che mira a valorizzare le aree verdi comunali creando strumenti interattivi di facile
consultazione per avvicinare i cittadini alla conoscenza della ‘foresta urbana’ e soprattutto per
fornire alle scuole uno strumento che permetta loro di utilizzare le aree verdi comunali come veri e
propri ‘laboratori all’aperto’ in cui svolgere attività didattiche centrate sull’identificazione delle
piante. In particolare, la guida si presta per l’organizzazione di ‘Cacce al Tesoro Botaniche’, in cui
gruppi di studenti competono nell’identificazione delle piante del Parco.
Il Progetto SiiT (Strumenti interattivi per l’identificazione della biodiversità: un progetto educativo
in un’area transfrontaliera) è finanziato nell’ambito del Programma per la Cooperazione
Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi
nazionali.