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Piante osservate all'inizio della primavera, con fiori
muniti di petali e formantisi prima delle foglie
2
1
Piante non come sopra (con foglie ben evidenti)
5
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Pianta con rami spinosi
Prunus spinosa L. subsp. spinosa
Arbusto eurasiatico-centroeuropeo presente in tutta Italia
con optimum nella fascia submediterranea. Cresce nelle
siepi, ai margini dei bosc
hi, in densi popolamenti che
colonizzano i prati abbandonati, su suoli argillosi da
mediamente freschi a subaridi, piuttosto ricchi in composti
azotati; con il corniolo maschio è uno dei primi arbusti a fiorire
in primavera. I frutti, inizialmente molto aspri ed astringenti,
diventano più gradevoli dopo l'ammezzimento che di solito
avviene con i primi geli. Il nome generico, già in uso presso i
Romani, è di etimologia incerta, quello specifico allude ai rami
spinescenti. Forma biologica: fanerofita cespitosa. Periodo di
fioritura: marzo-aprile.
2
Piante senza spine
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3
Fiori gialli
Cornus mas L.
Il corniolo è una specie pontico-mediterranea-orientale
presente in tutta l'Italia continentale con optimum nella fascia
submediterranea. Cresce nei boschi termofili a carpino nero e
roverella, nei loro mantelli e nelle siepi, su suoli non molto
profondi, sia calcarei che arenacei, con altre specie di mantello.
La precoce fioritura gialla spicca nella vegetazione in abito
ancora invernale. È una pianta molto resistente sia a parassiti
che a malattie. I frutti possono essere consumati freschi oppure
utilizzati nella preparazione di marmellate. Il legno, assai duro,
si presta alla costruzione di piccoli utensili come pestelli da
mortaio, ingranaggi dei mulini, etc.; gli antichi Romani lo
impiegavano per la fabbricazione delle aste dei giavellotti. Il
nome generico deriva dalla radice indoeuropea 'kar' (duro), da
cui anche il latino 'cornus' (corno), ed allude alla durezza del
legno; il nome specifico, che in latino significa 'maschile',
quindi 'forte', 'robusto', fu usato per contrapporlo al
Cornus
sanguinea
, chiamato da Plinio 'Cornus femina'. Forma
biologica: fanerofita cespitosa/fanerofita scaposa. Periodo di
fioritura: febbraio-aprile.
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Fiori bianchi
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Fiori non disposti in racemi pendenti
Malus pumila Mill.
Il melo, originario dell'Europa ed Asia occidentale per
ibridazione con altre specie, è coltivato in tutta Italia sino alla
fascia montana. Appare anche in forme inselvatichite che si
avvicinano alla specie selvatica
M. sylvestris
, da alcuni autori
non considerata veramente distinta. È una delle piante da frutto
più coltivate e diffuse; la mela viene definita 'falso frutto' in
quanto si sviluppa dal ricettacolo, mentre il vero frutto sarebbe
il torsolo, che si forma dall'ovario. Etimologia: il nome
generico è quello già utilizzato dai Romani; quello specifico in
latino significa 'piccolo', 'nano'. È noto anche come
Malus