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spesso anche di aculei.
Areale:
Europa, Africa nord-
occidentale, Asia sudoccidentale.
Habitat:
arbusteti, margini
boschivi, radure.
Presenza nel Parco:
poco comune.
103 Foglie trifogliate (con 3 foglioline)
104
103 Foglie pennate (con più di 3 foglioline)
109
104
Fiori e frutti disposti in racemi penduli. Foglioline di
1-3 x 3-6 cm. Alberelli solitamente più alti di 2 m
105
104
Fiori e frutti non disposti in racemi penduli. Foglioline
molto più piccole. Arbusti solitamente più bassi di 2 m
106
105 Foglie e legumi giovani grigio-pelosi. Legume con sutura superiore acuta, non alata
Laburnum anagyroides Medik. subsp. anagyroides
Nome comune:
maggiociondolo comune.
Morfologia:
arbusto
o piccolo albero caducifoglio alto fino a 6-7 m, con tronco
eretto; corteccia liscia color verde cenerino e rami giovani
tomentosi. Foglie alterne, formate da tre foglioline ellittiche,
grigio-verdi sulla pagina superiore e con peli sericei bianchi su
quella inferiore. Fiori gialli, dolcemente profumati, riuniti in
lunghi racemi penduli. Legume di 4-8 cm, pubescente, con
sutura non alata; i legumi restano sulla pianta in inverno e
contengono semi di colore nero.
Areale:
Europa.
Habitat:
boschi di caducifoglie e loro margini.
Presenza nel Parco:
comunissimo.
Note:
le frasche del maggiociondolo,
specialmente lungo la vallata del Vomano, venivano raccolte
diffusamente quale ricercato e ghiotto foraggio per le capre.
Tutta la pianta, soprattutto semi e foglie, produce un alcaloide
tossico (neurotossina), la citisina, che paralizza i centri nervosi
provocando avvelenamenti anche mortali.
105
Foglie e legumi giovani subglabri. Legume con sutura superiore munita di un'ala di
1-2 mm
Laburnum alpinum (Mill.) Bercht. & J. Presl
Sinonimi:
Cytisus alpinus
Mill.
Nome comune:
maggiociondolo alpino.
Morfologia:
arbusto o piccolo albero
caducifoglio alto fino a 6-7 m; tronco eretto con corteccia liscia
color verde cenerino e rami glabri. Foglie alterne, formate da
tre foglioline ellittiche, grigio-verdi di sopra e con peli sericei
bianchi di sotto. Fiori gialli, dolcemente profumati, riuniti in
lunghi racemi penduli. Legume di 4-8 cm, pubescente, alato
lungo la sutura; i legumi restano sulla pianta in inverno e
contengono semi di colore nero.
Areale:
Europa.
Habitat:
boschi, radure.
Presenza nel Parco:
raro.
Note:
in Abruzzo è
legato ad un antico e romantico rito: un ramo dell’albero in
fiore, veniva piantato dal giovane innamorato davanti alla porta
di casa dell’amata; se il ramo veniva raccolto ed esposto sul
davanzale l’amore era corrisposto. Tutta la pianta, soprattutto
semi e foglie, produce un alcaloide tossico (neurotossina), la
citisina, che paralizza i centri nervosi provocando
avvelenamenti anche mortali.
106 Arbusto nano alto 1-3 dm
Cytisus hirsutus aggr.