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Nome comune:
spinocervino.
Morfologia:
arbusto o piccolo
alberello alto fino a 1-6 m, con rami spinescenti all’apice.
Foglie opposte, con lamina ovale, verde-scura di sopra, più
chiara di sotto, dentellate al margine, con nervature convergenti
verso l’apice. Il frutto è una drupa nera che matura in
settembre-ottobre.
Areale:
Europa e Asia fino alla Siberia,
Africa nord-occidentale.
Habitat:
boschi montani e
submontani, arbusteti.
Presenza nel Parco:
poco comune.
153 Foglie con picciolo di 1-5 mm e lamina di 1-3 cm
Rhamnus saxatilis Jacq. subsp. infectoria (L.) P. Fourn.
Nome comune:
ranno spinello.
Morfologia:
arbusto alto 50-
150 cm, con corteccia bruno-rossastra e rami spinescenti
all’apice. Foglie ovate, poco più lunghe che larghe e con base
arrotondata, pelose inferiormente, lunghe 6-10 mm, con
picciolo più breve delle stipole. Fiori piccoli, con 4(-5) petali
verdastri o bruno-verdastri. Drupa nerastra, con 2 semi.
Areale:
Europa sud-orientale.
Habitat:
rupi, macereti.
Presenza nel
Parco:
comune.
154
Ovario semi-infero (disposto sul fondo di un ricettacolo scavato a coppa e visibile da
sopra). Frutto blu, con un solo seme
Prunus spinosa L. subsp. spinosa
Nome comune:
prugnolo.
Morfologia:
arbusto alto fino a 3 m,
con rami spinosi. Foglie alterne di forma variabile da lanceolata
a ovato-ellittica a romboidale, con margine seghettato. Fiori
bianchi che spuntano in marzo aprile prima dell’emissione delle
foglie. Frutti globosi blu-viola di sapore acidulo, coperti da una
pruina.
Habitat:
arbusteti, margini boschivi, siepi.
Areale:
Europa.
Presenza nel Parco:
comunissimo.
Note:
i frutti,
inizialmente molto aspri ed astringenti, diventano più gradevoli
dopo l'ammezzimento che di solito avviene con i primi geli.
154
Ovario infero (completamente racchiuso nel
ricettacolo). Frutto non blu, contenente più semi
155
155 Foglie opache di sopra. Antere biancastre o giallastre
Malus sylvestris (L.) Mill.
Nome comune:
melo selvatico.
Morfologia:
arbusto o piccolo
alberello con rami numerosi, spinescenti all’apice. Foglie
alterne, con lamina ovata di 2-4 x 3-5 cm, a margine dentato, da
giovani tomentose e a maturità glabre. Infiorescenza
ombrelliforme, con fiori a 5 petali bianco-rosa. Frutto più o
meno globoso.
Areale:
Europa e Asia occidentale.
Habitat:
margini dei boschi di latifoglie e radure.
Presenza nel Parco:
poco comune.
Note:
con i frutti del melo selvatico, sia sui
Monti della Laga che nel settore teramano della catena del Gran
Sasso, veniva prodotto un primitivo sidro denominato ‘
cacce e
mitte
’. Questo nome è correlato all’usanza di prelevare la
bevanda fermentata dalla botte e nel contempo aggiungere
acqua nella stessa. La bevanda veniva sovente colorata di rosso
con i frutti del sambuco.