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Specie prevalentemente temperata tipica di alberi piuttosto isolati con
scorza subneutra in aree a clima suboceanico. In Italia era sicuramente più
comune in passato; attualmente è assente da aree fortemente disturbate del
settentrione, anche se può essere localmente comune in habitat semi-
naturali a clima umido. Quanto presenta isidi la specie è facilmente
riconoscibile, quando questi mancano si può confondere facilmente con
C. subnigrescens
da cui si distingue soltanto per la forma e dimensioni
delle spore. In Veneto è confinata alle aree prealpine, mentre manca del
tutto in quelle planiziali ed in alta montagna.
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Spore larghe 3-4.5 micron, con 5-12 setti
Collema subnigrescens Degel.
Specie prevalentemente temperata tipica di alberi abbastanza isolati in
aree a clima suboceanico, più termofila dell'affine
C. nigrescens
, con cui
è facile la confusione. In Italia era sicuramente più comune in passato e
attualmente è da considerare forse estinta nelle regioni settentrionali salvo
che in Liguria, mentre è localmente ancora piuttosto frequente nelle
regioni tirreniche. In Veneto non viene segnalata da oltre cinquant'anni.
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Tallo sottile, sfrangiato-lacerato al margine. Cellule del fotobionte (Scitonema) più
larghe o lunghe di 6 micron. Spore unicellulari, aghiformi
Koerberia biformis A.Massal.
Questo lichene ha una distribuzione frammentata nell'area mediterranea
ed è noto anche in Nord America; è legato ad aree con clima suboceanico-
oceanico ed in Italia è più frequente lungo il versante tirrenico della
Penisola, molto più raro nelle regioni del nord-est. Colonizza soprattutto
alberi vetusti con corteccia acida e rugosa, come ad esempio querce e
castagni, in boschi da aperti a moderatamente chiusi in aree con forte
umidità atmosferica, di solito al di sotto della fascia montana superiore. In
Veneto non viene segnalata da oltre un secolo ed è forse oggi estinta.
76
Tallo spesso, non sfrangiato-lacerato al margine. Cellule
del fotobionte (Nostoc) larghe al massimo 6 micron. Spore
con almeno 2 cellule, non aghiformi
77
77
Spore con al massimo 4 cellule
78
77
Spore con più di 4 cellule
79
78
Spore larghe 3-6 micron, la maggior parte bicellulari
Collema conglomeratum Hoffm.
Questa specie temperata colonizza alberi a scorza neutro-basica, ricca di
nutrienti, come ad esempio quella del noce, su alberi isolati, ed ha
l'optimum in comunità dello Xanthorion parietinae. In tutta l'Italia
settentrionale è oggi divenuta piuttosto rara, soprattutto nelle aree
planiziali fortemente antropizzate, ma è ancora localmente frequente nelle
valli alpine. In Veneto non viene segnalata da oltre un secolo, ma è
probabilmente ancora presente almeno in provincia di Belluno.
78
Spore larghe 6-9 micron, tutte quadricellulari
Collema ligerinum (Hy) Harm.