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87
Tallo non pruinoso
Physcia stellaris (L.) Nyl.
Specie da temperata a boreal-montana che colonizza alberi isolati a scorza
da subacida a subneutra nell'ambito di comunità dello Xanthorion
parietinae. Si differenzia da
Ph. aipolia
per l'assenza delle caratteristiche
punteggiature bianche e per la reazione K- della medulla, da
Ph. biziana
per il tallo non pruinoso. In Italia ha l'optimum nelle fasce collinare e
montana, dalla Sicilia alle Alpi, ove è più comune. In Veneto è comune
negli ambienti rurali, soprattutto quelli collinari (ad es. sui Colli Euganei)
e montani.
87
Tallo pruinoso (coperto di minutissimi cristalli simili a zucchero a velo)
Physcia biziana (A.Massal.) Zahlbr. v. biziana
Specie mediterraneo-temperata che colonizza alberi isolati a bassa quota
nell'ambito di comunità dello Xanthorion parietinae. Si può facilmente
confondere con
Physcia aipolia
che però ha medulla che reagisce K+
giallo e cortex con caratteristiche punteggiature bianche, e con
Ph.
stellaris
, che manca della caratteristica pruina ed è più frequente in
ambienti di montagna e collina. In Veneto è segnalata per poche località,
ad esempio nel vicentino, dove comunque non è molto frequente.
88
Tallo formato da un cuscinetto di brevi lobi ascendenti portanti un apotecio all'apice
Cetraria sepincola (Ehrh.) Ach.
Specie subartico-subalpina a distribuzione circumpolare che in Italia è
ristretta alla fascia subalpina delle Alpi. Colonizza in genere la scorza
acida di rametti di pino mugo, larice e rododendro, in ambienti non
eutrofizzati, nella fascia subalpina (al limite degli alberi). In Veneto è
sicuramente rara e confinata ad ambienti subalpini come ad esempio
nell'area di Casera Razzo.
88
Tallo di aspetto diverso
89
89
Tallo scuro (da verde oliva scuro a marrone) e spore
unicellulari incolori
90
89
Licheni con una diversa combinazione di caratteristiche
93
90
Medulla C+, KC+ rosa. Apice dei lobi e margine degli apoteci coperti da finissimi peli
(binoculare!)
Melanelixia glabra (Schaer.) O. Blanco, A. Crespo, Divakar, Essl., D. Hawksw. &
Lumbsch
Specie di climi temperati che cresce su alberi isolati a scorza subacido-
suneutra nell'ambito di comunità dello Xanthorion parietinae, con
optimum nel Parmelietum acetabulae, in genere in aree poco disturbate
(manca o è rarissima in quelle urbanizzate o con agricoltura intensiva).
Nonostante il nome, caratteristici sono i sottilissimi peli presenti sul
margine degli apoteci o dei lobi, ben visibili solo al binoculare ma a volte
assenti in esemplari vecchi. Cresce spesso assieme a
Pleurosticta
acetabulum
, un lichene altrettanto robusto che manca di peli e che
soprattutto ha un colore diverso:
M. glabra
è sempre di color bruno-
castano, mentre
P. acetabulum
ha un indefinibile ma caratteristico color
bruno-grigio piombo-verdastro. In Veneto è abbastanza comune nelle aree
prealpine, sia su alberi isolati che in ambienti forestali aperti, mentre
manca o è molto rara nelle aree planiziali, soprattutto a causa della diffusa
eutrofizzazione dei substrati dovuta alle pratiche agricole.