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Nome comune:
Pino domestico, pino da pinoli.
Morfologia:
Albero alto fino a 25 m, con chioma ad ombrello e
corteccia rossastra desquamantesi in larghe placche. Foglie
aghiformi, lunghe 7-12 cm, riunite alla base in fascetti di due. Pigne
poco più lunghe che larghe, di 7-12 x 8-14 cm; semi senz’ala,
commestibili.
Areale:
Specie forse originaria dall'Asia minore, in Italia coltivata
da tempi antichissimi a scopo ornamentale o per la produzione dei
pignoli.
Presenza nel Parco:
Coltivata a quote basse, difficilmente tende a
spontaneizzarsi.
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Tronco grigiastro. Albero non a forma di ombrello
Pinus nigra J.F. Arnold subsp. nigra
Nome comune:
Pino nero.
Morfologia:
Albero alto fino a 30 m con chioma piramidale. Foglie
aghiformi lunghe 7-11 cm, riunite alla base in fascetti di due, di
color verde scuro, piuttosto pungenti. Fiori maschili giallastri,
disposti in gruppi terminali ai rami. Pigne ovoidi, di 4-6 x ca. 3 cm,
con squame debolmente mucronate.
Areale:
Specie delle montagne dell'Europa Meridionale.
Habitat:
Ambienti rupestri.
Presenza nel Parco:
Raro.
Note:
Nel Parco sono presenti sia la var. italica Du Roi - il Pino nero
di Villetta Barrea - molto rara ed endemica dell’Appennino centrale,
che la var. austriaca (Höss) Badoux - il Pino nero d’Austria -
comune in quanto ampiamente utilizzata per il rimboschimento. Le
due varietà sono indistinguibili ad un esame macroscopico.
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Foglie disposte in verticilli (più foglie originanti dallo stesso punto del fusto)
Rubia peregrina L. subsp. peregrina
Nome comune:
Robbia selvatica.
Morfologia:
Pianta lianosa, sempreverde, scabra per brevi aculei
rivolti verso il basso su fusti e foglie. Fusti striscianti o rampicanti,
quadrangolari, con 4 ali cartilaginee. Foglie verticillate a 6, coriacee,
con un solo nervo centrale ben evidente. Fiori bianchi o giallastri,
disposti in pannocchie. Frutto una bacca nero-lucida a maturità.
Areale:
Bacino del Mediterraneo, Macaronesia.
Habitat:
Leccete, macchie, boschi e arbusteti termofili.
Presenza nel Parco:
Comune solo a quote basse.
Note:
Nel Parco è sporadicamente presente anche
Rubia tinctoria
L.
- con fusti erbacei - un tempo coltivata ed oggi a volte spontanea.
33
Foglie non verticillate (opposte od alterne)
34
34
Foglie opposte
35
34
Foglie alterne
77
35
Piante lianose, con fusti rampicanti o volubili
36
35
Alberi o arbusti
40
36
Foglie intere. Fiori a simmetria bilaterale. Frutto
carnoso
37
36
Foglie composte. Fiori a simmetria raggiata. Frutto
secco, sormontato da una resta piumosa
39
37
Infiorescenza chiaramente peduncolata
Lonicera etrusca Santi