Page 47 - Base

Basic HTML Version

47
Nome comune:
Ribes dei sassi.
Morfologia:
Arbusto caducifoglio inerme, alto 1-2 m; foglie grandi,
con 5 lobi acuti, scarsamente pelose sulla pagina inferiore. Fiori
piccoli, giallo-verdastri, riuniti in racemi pauciflori, penduli, lunghi
4-6 cm. Il frutto è una bacca rossa e glabra dal sapore acidulo.
Areale:
Europa, Asia settentrionale, Africa settentrionale.
Habitat:
Faggete, mughete, margini forestali.
Presenza nel Parco:
Raro.
132
Foglie a contorno non pentagonale
133
132
Foglie a contorno più o meno pentagonale
136
133
Lobi delle foglie a margine acutamente dentato. Fiori ermafroditi, con petali. Frutto
carnoso
Sorbus torminalis (L.) Crantz
Nome comune:
Ciavardello.
Morfologia:
Arbusto o albero caducifoglio alto fino a 15-18 m, con
tronco diritto e chioma ampia e globosa; corteccia lucida e liscia da
giovane, poi a piccole scaglie, bruno-scura. Foglie semplici, alterne e
picciolate; lamina glabra e lobata, con 3-4 paia di lobi a margine
irregolarmente dentato, profondi alla base e meno profondi verso
l’apice. Fiori bianchi, riuniti in corimbi. I frutti sono piccoli e bruni a
maturità.
Areale:
Europa, Asia occidentale.
Habitat:
Boschi di Roverella e Cerro, più sporadicamente Faggio.
Presenza nel Parco:
Poco comune.
133
Lobi delle foglie a margine intero o ondulato. Fiori
unisessuali, senza petali. Frutto secco (ghianda)
134
134
Ghiande con cappello distintamente capelluto (cercate le ghiande sotto l'albero!).
Tronco con striature longitudinali rossastre
Quercus cerris L.
Nome comune:
Cerro.
Morfologia:
Albero caducifoglio alto fino a 25-30 m, con tronco
dritto e slanciato, molto ramificato, e chioma ampia ed ovale.
Corteccia dura e grigia con profonde e irregolari screpolature che
mostrano il legno rossastro; rami giovani tomentosi. Foglie semplici,
alterne, piuttosto coriacee, con picciolo lungo fino a 2 cm; lamina
profondamente inciso-lobata, larga 4-6 cm e lunga 8-13 cm, verde
scura di sopra, più chiara di sotto; le foglie seccano in autunno, ma
spesso cadono nella primavera successiva. Specie monoica con fiori
unisessuali: i maschili riuniti in amenti penduli, i femminili solitari o
in gruppi di 2-5 con breve peduncolo. Il frutto è una ghianda con la
cupola dal tipico aspetto “arricciato”, che la differenzia dalle altre
Querce.
Areale:
Europa sudorientale, Asia Minore.
Habitat:
Forma boschi puri o misti con altre latifoglie (roverella,
carpino nero e bianco, aceri, faggio).
Presenza nel Parco:
Comune.
Note:
Questa pianta non ha ampi impieghi ad eccezione dell’uso
come legname da ardere. Il legno è comunque adatto a realizzare
traversine ferroviarie, doghe per botti e raggi per ruote. Le ghiande
hanno un elevato contenuto in tannini che le rendono amare, e quindi
non appetibili per il bestiame. Nel Parco sono presenti due esemplari
di
Quercus crenata
Lam, (=
Q. pseudo-suber
Santi), entità rara in
tutta la penisola, un ibrido di
Q. cerris
x
Q. suber
, che presenta le
foglie sempreverdi di forma simile a quelle del Cerro.
134
Ghiande con cappello coperto da squame appressate.
135