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Nome comune:
Pioppo tremolo.
Morfologia:
Albero poco longevo, alto fino a 20 m, con fusto
slanciato e rami raccolti verso l’alto; corteccia liscia, di colore
grigio-verde o grigio-bianco. Foglie rotonde, con margini ondulati,
lunghe fino a 8 cm. Specie dioica con fiori riuniti in amenti
unisessuali; gli amenti femminili spargono i bianchi semi lanosi nel
mese di maggio.
Areale:
Europa, Asia, Africa del Nord.
Habitat:
Si rinviene frequentemente in compatti nuclei di prebosco
della faggeta, soprattutto lungo linee di impluvio.
Presenza nel Parco:
Poco comune.
Note:
Sembra che il detto popolare “tremare come una foglia” nasca
proprio dall’osservazione del Pioppo tremolo: l’incessante tremolio
delle foglie al più lieve alito di vento, è causato dall’estremo
appiattimento dei lunghi piccioli. La produzione incessante di
polloni, che formano nuovi alberi, rende il Pioppo tremolo un
pioniere nella colonizzazione di nuovi terreni: ciò lo rende adatto al
consolidamento di pendici franose. Dal legno si ottiene un’ottima
pasta da carta; è impiegato inoltre nella fabbricazione di fiammiferi,
compensati e truciolati.
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Picciolo non fortemente appiattito
198
198
Arbusti nani, più bassi di 50 cm a maturità
199
198
Alberi, oppure arbusti più alti di 50 cm a maturità
202
199
Fiori senza petali. Frutto secco. Nervature delle foglie
formanti una distinta e fitta rete visibile in controluce
200
199
Fiori con petali. Frutto carnoso. Nervature delle
foglie non formanti una rete ben distinta
201
200
Arbusto con rami eretti o suberetti. Brattee fiorali bicolori, rosso-nerastre alla
sommità e più chiare alla base, lungamente barbato-lanose. Foglie solitamente ad
apice acuto, di 2-3 x 4-5 cm
Salix breviserrata Flod.
Sinonimi:
Salix myrsinites
L. subsp
. serrata
(Neil.) Schinz & Thell.;
S. myrsinites
Auct. Fl. Ital. non L.,
S. dubia
Suter
Nome comune:
Salice seghettato, salice a foglie di mirto.
Morfologia:
Piccolo arbusto alto fino a 50 cm, con rami bruno-
rossastri. Foglie ellittiche o lanceolate, 1,5-3 volte più lunghe che
larghe, per lo più acute, con margine fittamente serrato-ghiandoloso,
annerenti nel secco, a maturità cerose, opache di sopra, lucide e
untuose inferiormente. Amenti lungamente peduncolati, i maschili di
12-15 mm, i femminili fino a 2 cm. Brattee purpuree, nere all’apice.
Capsule coniche, sessili, glabrescenti o villose, in infruttescenze fino
a 4 cm.
Areale:
Zone montane dei Monti Cantabrici, dei Pirenei, delle Alpi
e dell’Appennino centro-settentrionale.
Habitat:
Vallette nivali, prati umidi e torbosi.
Presenza nel Parco:
Rara.
200
Arbusto a spalliera con rami striscianti alti sino a 20 cm. Brattee fiorali concolori, di
solito verdi-giallastre, più o meno pelose ma mai lungamente barbato-lanose. Foglie
ad apice arrotondato o debolmente bilobo, di 4-10 x 10-25 mm
Salix retusa L.