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produzione di frutti molto abbondante, la cosiddetta "pasciona".
Areale:
Europa e Asia occidentale, Caucaso; coltivato in molti Paesi
extraeuropei.
Habitat:
Terreni profondi e freschi generalmente da 800 m fino a
1900 m, formando ampi e densi boschi tra i 1000 e i 1700 m; in
condizioni particolari si associa all’Abete bianco o a diverse
caducifoglie quali cerro, carpini, aceri e tigli.
Presenza nel Parco:
Molto comune.
Note:
I faggi rivestono grande importanza forestale ed economica
per gli svariati usi del legname. Sono anche piante molto
ornamentali, disponibili in tante varietà. Il legno, duro e di colore
roseo, si lavora facilmente ed è impiegato per fabbricare mobili,
traversine ferroviarie, lavori da intaglio e per produrre cellulosa. Il
legno ed il carbone sono ottimi combustili, tanto che in passato il
mestiere del "carbonaio" era molto diffuso sulle montagne
appenniniche. I semi, commestibili, venivano un tempo utilizzati sia
per l’alimentazione umana che degli animali domestici, soprattutto
maiali. Le faggiole erano impiegate anticamente per la preparazione
dei famosi confetti di Sulmona
.
209
Foglie non cigliate al margine. Fiori con petali. Frutto carnoso
Mespilus germanica L.
Nome comune:
Nespolo.
Morfologia:
Arbusto o piccolo albero spinoso, alto fino a 6 m, con
rami giovani pubescenti. Foglie lanceolate di 2-4 x 6-12 cm,
pubescenti almeno di sotto. Fiori bianchi, isolati, grandi (3-4 cm).
Frutto piriforme, bruno.
Areale:
Europa sudorientale, Asia occidentale.
Habitat:
Boschi subacidi di latifoglie.
Note:
Specie di dubbio indigenato, era attivamente coltivata fino al
secolo scorso.
210
Foglie verdi di sopra, grigio-o bianco pelose di sotto
211
210
Foglie verdi su entrambe le facce
214
211
Piccoli arbusti raramente più alti di 2 m. Petali
almeno 4 volte più lunghi che larghi. Frutto bluastro
a maturità
212
211
Alberi, o arbusti più alti di 2 m. Petali al massimo 2
volte più lunghi che larghi. Frutto non bluastro a
maturità
213
212
Foglie con 8-13 nervi per lato. Frutto glabro
Amelanchier ovalis Medik. subsp. ovalis
Nome comune:
Pero corvino.
Morfologia:
Arbusto alto 1-3 m, con corteccia grigio-tomentosa.
Foglie alterne di forma elittica o ovale, a margine seghettato, con 8-
13 nervature eguali fra loro. Fiori bianchi disposti in racemi
terminali. Il frutto è un pomo di 5-10 mm di colore nero-bluastro,
completamente glabro.
Areale:
Europa centro meridionale, Asia occidentale e Africa nord
occidentale
Habitat:
Boschi radi di caducifoglie, radure, arbusteti, ambienti
rupestri.
Presenza nel Parco:
Poco comune.
212
Foglie con 6-8 nervi per lato. Frutto in estate bianco-lanoso sul picciolo e alla base
del calice
Amelanchier ovalis Medik. subsp. cretica (Willd.) Pignatti