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Nome comune:
Cipresso comune.
Morfologia:
Albero sempreverde alto fino a 20 m, con portamento
colonnare. Foglie squamiformi, di colore verde scuro, molto piccole
(circa 1 mm), appressate a rametti angolosi disposti in tutti i sensi.
Pianta monoica con coni maschili terminali di colore giallo, quelli
femminili tondeggianti che a maturità evolvono in pigne (galbuli)
legnose di colore marrone.
Areale:
Specie originaria dell’Asia Minore e del Mediterraneo
orientale, da tempi antichissimi molto utilizzata in Italia sia a scopo
ornamentale sia negli impianti di rimboschimento.
Presenza nel Parco:
Coltivato presso gli abitati e sporadicamente
usato per rimboschimenti a quote basse.
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Chioma prima piramidale, poi più o meno ombrelliforme. Foglie lunghe 1-2 mm,
leggermente ricurve all'apice. Pigne brune a maturità
Cupressus macrocarpa Hartw.
Nome comune:
Cipresso di Monterey.
Morfologia:
Albero sempreverde alto fino a 25 m, con portamento
prima piramidale, poi ombrelliforme. Foglie squamiformi, di colore
verde scuro, lunghe circa 2 mm, appressate a rametti angolosi
disposti in tutti i sensi. Pianta monoica con coni maschili terminali di
colore giallo, quelli femminili tondeggianti o più spesso un
po'allungati che a maturità evolvono in pigne (galbuli) legnose di
colore marrone.
Areale:
Specie originaria della California.
Presenza nel Parco:
Rara allo stato subspontaneo, di solito coltivata
presso gli abitati.
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Foglie opposte, con forte odore di rosmarino
Rosmarinus officinalis L.
Nome comune:
Rosmarino.
Morfologia:
Arbusto sempreverde dall’odore aromatico intenso, con
fusti rigidi e contorti e rami ascendenti. Foglie più o meno lineari,
sessili, revolute sul bordo, lunghe fino a 3-4 cm, scure e lucide di
sopra, bianco-tomentose di sotto. Fiori di color azzurro-chiaro o
violetti, raramente bianchi, bilabiati, con labbro inferiore trilobo.
Frutto un tetrachenio (4 nucule disposte a croce).
Areale:
Bacino del Mediterraneo, tipica pianta delle garighe su
substrato calcareo.
Habitat:
Comunemente coltivata, si spontaneizza in garighe e
macchie.
Presenza nel Parco:
Comunemente coltivata presso gli abitati.
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Foglie non opposte, senza odore di rosmarino
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17
Fusti verdi. Fiori con petali
Asparagus acutifolius L.
Nome comune:
Asparago selvatico.
Morfologia:
Piccolo arbusto rizomatoso con numerosi fusti legnosi
che si dipartono dalla base, più o meno flessuosi, cilindrici,
finemente pubescenti, lunghi fino a 3 m. Rami giovani di colore
verde o violaceo-scuro, afilli o con foglie lineari-lanceolate.
Cladofilli lineari, angoloso-solcati, lunghi 3-10 mm, disposti in
fascetti di 3-12. Fiori giallo-verdastri, riuniti in gruppi di 1-4. Il
frutto è una bacca sferica nera larga 4-6 mm.
Areale:
Bacino del Mediterraneo.
Habitat:
Siepi, arbusteti, garighe, macchie e boschi termofili di
caducifoglie.
Presenza nel Parco:
Comune alle quote più basse.
Note:
I turioni (getti giovani) sono molto apprezzati in cucina per
varie preparazioni alimentari.