La cinquefoglia di Tommasini è un endemismo illirico-dinarico di controversa valutazione dal punto di vista sistematico, presente in Italia solo in Friuli Venezia Giulia (le segnalazioni per il Veneto sono dubbie). La distribuzione regionale è ristretta al Carso, ove la specie è diffusa e comune, ma minacciata dal progressivo incespugliamento della landa carsica. Rarissima a Trieste, è segnalata in via Chiesa e in via Felluga. Cresce nelle lande rupestri, ove ha una delle fioriture più precoci e appariscenti, su suoli calcarei argillosi, poco profondi e ricchi in scheletro, aridi d'estate, poveri in composti azotati. ll nome generico è il diminutivo femminile del latino 'potens' e significa 'piccola pianta con molta forza', alludendo forse agli ambienti pietrosi in cui vegetano molte specie o alle loro proprietà medicinali; la specie è dedicata ad uno dei maggiori botanici di Trieste, Muzio de' Tommasini (1794-1879), che ne fu anche podestà. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: febbraio-aprile.

Nome italiano: Cinquefoglia acaule di Tommasini (Italia), Potentilla tommasiniana (Italia).