Il geranio sanguigno è una specie dell'Europa meridionale presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Sardegna. La distribuzione regionale è di tipo prealpico-carsico; in Carso la specie è diffusa e comune. Rara a Trieste, si concentra nella periferia orientale del territorio. È tipica degli orli di boschi termofili in siti soleggiati, su suoli asciutti, spesso carbonatici o comunque ricchi in basi, sciolti e ricchi in scheletro, dal livello del mare a 1200 m circa. Il nome generico deriva dal greco 'géranos' che significa 'gru' e allude al lungo becco che sormonta i frutti; il nome specifico si riferisce al colore rosso intenso delle foglie in autunno. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-ottobre.

Nome italiano: Cornet (Piemonte, Veneria), Cornete (Piemonte, Veneria), Erba fumajoea (Liguria, Genova), Erba ligoea (Liguria, Mignanego), Geranio de prat (Lombardia, Brescia), Geranio sanguigno (Italia), Geranio sanguigno (Toscana), Geranio sanguineo (Italia), Geraniu sanguignu (Sardegna), Gereni sangvegu (Emilia-Romagna, Romagna), Girani di mort (Lombardia, Milano), Malvaccini (Toscana), Sanguinaria (Toscana), Tomentilla sanguinaria (Sicilia, Nicosia).