Il lino lesinino è una specie a distribuzione eurimediterranea presente in diverse regioni dell'Italia settentrionale e centrale, ma con ampie lacune. La distribuzione regionale, piuttosto sparsa, è di tipo tendenzialmente prealpico-carsico e si concentra nel Carso e nelle Prealpi occidentali; in Carso la specie è rara e concentrata nelle parti sudorientali più alte del territorio. Rarissima a Trieste, è segnalata presso Montebello. Cresce in prati aridi rupestri e margini boschivi aperti, su suoli calcarei da poco a mediamente profondi, ricchi in scheletro, poveri in composti azotati, dal livello del mare a 1200 m circa. Il nome generico deriva dal greco 'linon' (filo) per la fibra di lino ottenuta da alcune specie (soprattutto L. usitatissimum) e usata per i tessuti; il nome specifico si riferisce alla città di Narbonne in Francia, nei cui dintorni la specie è presente. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.

Nome italiano: Lino lesinino (Italia), Lino narbonense (Italia).