Il sommacco, o scotano, è un arbusto deciduo a distribuzione mediterraneo-pontica (cioè estesa alle aree circostanti il Mar Nero), presente in quasi tutte le regioni dell’Italia centro-settentrionale (mai segnalato in Valle d'Aosta) e in Abruzzo. La distribuzione regionale è di tipo prealpico-carsico; in Carso la specie è comune salvo che nelle aree più elevate. Poco frequente a Trieste, il suo baricentro distributivo è collocato al di fuori della città; è segnalata in via G. Cesca-Monte S. Pantaleone (61 m). Arbusto gregario, forma estese popolazioni policormiche, uno dei più diffusi stadi di incespugliamento naturale dei pascoli abbandonati, dal livello del mare a 900 m circa. Cresce in cespuglieti e rupi su suoli poveri, di solito calcarei, ricchi in scheletro ed aridi d'estate, con poche specie arbustive. Tutta la pianta è ricca di oli essenziali del gruppo della trementina e di tannini. L'uso principale e più antico è stato quello per la concia delle pelli, dovuto all'alto contenuto di tannini, soprattutto nelle foglie. L’ arbusto è spesso coltivato in giardini soprattutto nelle varietà purpuree, per la decoratività del fogliame e delle pannocchie piumose di colore roseo e di aspetto leggero (da cui il nome comune di 'albero della nebbia'). Il nome generico è quello attribuito da Plinio a un arbusto appenninico da cui si ricavava un colorante purpureo; il nome specifico allude probabilmente alla cocciniglia, per il colore rosso acceso delle foglie in autunno. Forma biologica: nanofanerofita (fanerofita cespugliosa/ fanerofita scaposa). Periodo di fioritura: maggio-giugno.

Nome italiano: Albero di nebbia (Toscana), Calcabecchi (Liguria, Alassio), Capecchio (Toscana), Coeden (Lombardia, Brescia), Cornacrava (Liguria, Val di Pieve), Cotino (Italia), Cotino (Toscana), Cutinu (Sicilia), Fet (Lombardia, Sondrio), Fistello (Liguria, Pigna), Fogiarola (Veneto, Treviso), Fojarola (Lombardia, Brescia), Fojarole (Friuli), Fugliaroela (Lombardia, Pavia), Fugliaroela (Piemonte, Alessandria), Fustot (Piemonte, Torino), Legn di tintur (Emilia-Romagna, Reggio), Maroesin (Lombardia, Provaglio d'Iseo), Pennone (antichi), Roes (Emilia-Romagna, Piacenza), Roess (Lombardia, Brescia), Ros (Emilia-Romagna, Reggio), Rosla (Emilia-Romagna, Reggio), Roso (antichi), Rosol (Emilia-Romagna, Reggio), Rosola (Veneto, Verona), Rosolo (Veneto, Verona), Rossagin (Lombardia, Como), Ruff (Lombardia, Bergamo), Rumagnina (Veneto, Cazzano pr. Verona), Ruoss (Abruzzi, Teramo), Rus (Piemonte), Rus (Veneto, Mantova), Scodan (Lombardia, Cant. Ticino), Scodano (Veneto, Istria), Scodano (antichi), Scoden (Lombardia, Como), Scodeno (Veneto, Istria), Scodeno (Veneto, Verona), Scoeden (Lombardia, Como), Scoeden (Lombardia, Brescia), Scon (Liguria, Montalto), Scona (Veneto, Verona), Scotanella (Marche, Ancona), Scotano (Toscana), Scotano (antichi), Scotano (Italia), Scoten (Lombardia, Brescia), Scuà (Liguria, Porto Maurizio), Scuton (Emilia-Romagna, Bologna), Sgodano (Veneto, Vicenza), Sgodin (Friuli), Sommacco selvatico (Italia), Sommach (Lombardia, Bergamo).