La balsamina di Balfour è una pianta annua di origine himalayana, frequentemente coltivata come pianta ornamentale e a volte presente come avventizia allo stato subspontaneo in quasi tutte le regioni d'Italia. La distribuzione regionale è di tipo tendenzialmente prealpico-carsico, con alcune stazioni anche lungo le coste, nell’area dell’anfiteatro morenico, e nei fondivalle del settore alpino. Rarissima a Trieste, è segnalata in Largo Osoppo. Cresce soprattutto negli incolti lungo le strade e presso le case, a volte lungo i greti dei fiumi, su suoli piuttosto freschi e ricchi di composti azotati, dal livello del mare a 600 m circa. Il nome generico in latino significa 'impaziente', in riferimento alle capsule mature che esplodono al minimo tocco; la specie è dedicata al botanico inglese J.H. Balfour (1808-1884). Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-ottobre.

Nome italiano: Balsamina di Balfour (Italia), Impatiens di Balfour (Italia).