© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
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Il coriandolo puzzolente è una pianta annua a distribuzione prevalentemente mediterranea presente, ma con ampie lacune, in molte regioni d’Italia. La distribuzione regionale è limitata a poche stazioni in pianura e collina, dove la specie è stata forse introdotta e ha carattere sicuramente incostante; in Carso è molto rara e sporadica, la prima segnalazione risale al Marchesetti (Campo Marzio). Rarissima a Trieste, è segnalata in via Cologna. Cresce nelle coltivazioni cerealicole, ma anche nei giardini alla periferia degli abitati e in vegetazioni ruderali, dal livello del mare a 1200 m circa. La pianta, inclusi i fiori, ha un forte e nauseante odore di plastica bruciata: contiene numerosi olii essenziali che sembrano efficaci contro gli afidi. Il nome generico allude alla caratteristica forma del frutto, che ricorda una bifora. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno. |
Nome italiano: Anes (Veneto, Treviso), Anesi (Veneto, Verona), Bifora raggiata (Italia), Coriandoli de cativo odor (Veneto, Parenzo), Coriandolo puzzolente (Italia), Erba bianca (Veneto, Verona), Erba che spoessa (Lombardia, Brescia), Erba della tempesta (Veneto, Verona), Jerbe puzze (Friuli), Zizania (Veneto, Verona).
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© Hippolyte Coste - Flore descriptive et illustrée de la France, de la Corse et des contrées limitrophes, 1901-1906 – Public domain - copyright expired.
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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro Entroterra di Parenzo / Poreč, Croazia Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro Località Kostabona, campo di cereali, Slovenia Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste Andrea Moro Località Kostabona, campo di cereali, Slovenia Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
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