Il carvifoglio dei boschi è una specie a distribuzione sudest-europea presente in quasi tutte le regioni d’Italia. La distribuzione regionale è di tipo prealpico-orientale-carsica, estesa ai rilievi del Collio e delle Valli del Natisone; in Carso la specie è diffusa ovunque, salvo che sui colli arenacei presso Muggia. Rarissima a Trieste, è segnalata in via Marchesetti all’altezza del 2° tornante sopra Campo S. Luigi (75 m) e nel Bosco Farneto. Cresce ai margini e nelle radure di boschi submediterranei di latifoglie decidue, nei cedui e su rupi calcaree cespugliose, su suoli carbonatici abbastanza profondi e umiferi ma ricchi in scheletro, al di sotto della fascia montana inferiore. Il nome generico è una parola greca che significa ‘fresco, rinfrescante’; il nome specifico deriva da Silaum, un genere di Apiacee, e significa quindi ‘con foglie simili a quelle del Silaum’ Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.

Nome italiano: Carvifoglio dei boschi (Italia), Cnidio (Italia).