Il carvifoglio palustre è un specie a vasta distribuzione eurosiberiana presente in tutte le regioni dell'Italia settentrionale e centrale (salvo che in Valle d'Aosta e Toscana), e in Sicilia. La distribuzione regionale, con ampie lacune che includono quasi tutto il Carso triestino, si estende dalle coste friulane ai fondivalle del settore alpino. Rarissima a Trieste, la specie è segnalata a Montebello sotto la Salita al Monbeu (240 m). Cresce in prati umidi e ambienti palustri, dal livello del mare a 1000 m circa. Il genere è stato recentemente segregato da Peudcedanum; il nome generico deriva dal greco ‘dis’ (due), ‘chorízo’ (separare) e ‘pétalon’ (petalo) per i petali profondamente bifidi; il nome specifico significa ‘con foglie simili a quelle del cumino’ ed è dedicato al medico e botanico svizzero Dominique Chabraey (1610-1669). Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-agosto. Syn.: Peucedanum carvifolia Vill., nom. illeg.

Nome italiano: Imperatoria carvifoglia (Italia), Peucedano carvifoglia (Italia).