L’ambretta riestina è un endemismo illirico presente solo in Friuli Venezia Giulia, ove è diffuso dal Carso triestino al M. Sabotino; in montagna è sostituito dalla sottospecie nominale, con alcune aree di sovrapposizione; in Carso è comune. Rara a Trieste, si concentra nelle aree verdi naturali della periferia centro-settentrionale; è segnalata nel Bosco Farneto (170 m). Cresce nelle lande, nei prati da sfalcio, negli orli di boschi termofili, su suoli argillosi piuttosto profondi, da freschi a subaridi, da neutri a subacidi. Il genere è dedicato a Christian Knaut (1656-1716), botanico tedesco del XVII secolo; il nome specifico, che deriva dal greco 'drymos' (bosco di querce), allude all'habitat; il nome della sottospecie si riferisce alla città di Trieste. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-settembre.

Nome italiano: Ambretta di Trieste (Italia), Knauzia tergestina (Italia).