L'enula scabra è una specie dell'Europa orientale e Asia occidentale, presente in quasi tutte le regioni dell'Italia continentale, ma più rara in quelle meridionali. La distribuzione regionale si estende dalle coste ai fondivalle del settore alpino, ma con ampie lacune nella media e bassa pianura friulana e nel settore alpino; in Carso la specie è comune. Rara a Trieste, si concentra nella periferia; è segnalata in via del Botro sotto l'ospedale (240 m). Cresce negli orli degli arbusteti e nelle praterie più evolute, meno frequentemente in prati aridi rupestri, su suoli carbonatici argillosi, abbastanza profondi, subaridi, dal livello del mare a 1500 m circa. Il nome del genere, recentemente segregato da Inula, deriva dal greco e significa ‘con cinque fili’, in riferimento al pappo di alcune specie, che consiste di soli 5 peli; il nome specifico si riferisce alla pelosità delle foglie. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.

Nome italiano: Enula scabra (Italia), Inula irta (Italia).