L'enula bacicci è una specie alofila dell'Europa sudoccidentale, in Italia comune, ma localizzata, lungo tutte le coste comprese le Isole. La distribuzione regionale si estende lungo le coste dalla foce del Tagliamento, con lacune nella parte settentrionale rocciosa della costiera triestina. Rarissima a Trieste, è stata osservata solo lungo la sponda nord nel tratto distale del canale navigabile. Cresce generalmente in prati salmastri, più raramente su sabbie, ciottoli o scogli, sempre presso il mare. Anche se ha un odore un po' sgradevole, in alcuni paesi la pianta viene consumata sia cruda che cotta. Il nome generico deriva dalla parola francese 'limbarde', con cui viene chiamata in alcune zone della Francia; quello specifico si riferisce alla vaga somiglianza delle foglie carnose con quelle di Crithmum maritimum. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: luglio-novembre. Syn.: Inula crithmoides L.

Nome italiano: Calcifraga (antichi), Crisantemu marinu (Sicilia), Enula bacicci (Italia), Enula Bacicci (Toscana), Erba pudescia (Sardegna), Erba pudida (Sardegna), Finocchio marino (Puglia, Lecce), Inula critmoide (Italia), Inula critmoide a foglie lunghe (Italia), Occhiu di Cristu (Sicilia, Catania), Salin (Veneto), Salsume (Toscana).