L’assenzio annuale è una pianta annua di origine steppica a distribuzione eurasiatica, ormai ampiamente diffusa anche in altri continenti come avventizia in ambienti disturbati ma in Italia piuttosto rara ed effimera, con ampie lacune. La distribuzione regionale si concentra nella parte sud-orientale del territorio, incluso il Carso triestino. La sua presenza nel Triestino e documentata dal 1896-97; attualmente poco frequente in città, si concentra all’interno dell’area urbana meridionale; alcuni esemplari sono segnalati anche in zone circostanti. Cresce in ambienti ruderali, lungo le vie, in incolti ghiaiosi e sabbiosi, dal livello del mare a 500 m circa. Come le altre specie congeneri, contiene il tossico thujone, per cui la commercializzazione dell'assenzio era vietata in Francia sino a poco tempo fa. Il nome generico era già in uso presso i Greci antichi ma è di etimologia incerta: potrebbe riferirsi alla dea Artemide (Diana) o alla regina Artemisia, moglie di Mausolo, re di Caria; il nome specifico si riferisce al ciclo vitale breve. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: agosto-ottobre.

Nome italiano: Artemisia annua (Italia), Assenzio annuale (Italia).