Il latte di gallina minore è una specie a distribuzione submediterraneo orientale-pontica (cioè estesa alle aree circostanti il Mar Nero), presente in molte regioni dell’Italia centro-meridionale e in Friuli Venezia Giulia. La distribuzione regionale si concentra nella parte sudorientale del territorio; in Carso è limitata ai dintorni di Trieste e ai colli arenacei del Muggesano. Rarissima a Trieste, la specie è particolarmente diffusa in ambiente urbano, ma alcuni esemplari sono segnalati anche nelle aree verdi della periferia; è stata rinvenuta a Passeggio S. Andrea (3 m), fra il Palazzetto dello Sport e via Carnaro (25 m), in via Guicciardini (100 m), all'ingresso del cimitero di S. Anna (27 m), sul monte S. Pantaleone (20 m) e a Villa Revoltella (200 m). Cresce in vegetazioni aperte e piuttosto disturbate, in prati aridi e negli incolti, su suoli limoso-argillosi abbastanza profondi e molto freschi, di solito marnoso-arenacei ma ricchi in basi, dal livello del mare a 400 m circa. Tutte le parti della pianta e specialmente i bulbi sono velenose. Il nome generico deriva dal greco 'ornis' (uccello) e 'gala' (latte), per la presenza di un latice biancastro nei fusti. Forma biologica: geofita bulbosa; il nome specifico deriva dal latino ‘refragor’ (contrapporsi), con significato di ‘che si rivolge su se stesso’, per la forma dei peduncoli fiorali. Periodo di fioritura: marzo-aprile. |
Nome italiano: Fiore di S.Chiara calabrese (Italia), Fiore di Santa Chiara (Italia), Latte di Gallina della Bruzia (Italia), Latte di Gallina di Adalgisa (Italia), Latte di gallina minore (Italia), Oranitogalo refratto (Italia), Ornitogalo della Bruzia (Italia), Ornitogalo di Adalgisa (Italia).
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