Il muscari a foglie sottili è una specie della flora Pontica estesa dall’Asia Minore, Penisola Balcanica e Russia Meridionale all’Ungheria, Germania orientale e Austria; in Italia è stata riportata soltanto per Friuli Venezia Giulia, Umbria e Marche. La distribuzione regionale è ristretta al Carso triestino, in un’area piuttosto ristretta retrostante agli abitati di Trebiciano e Padriciano. Rarissima a Trieste, in ambito cittadino la specie è minacciata; segnalata in via Nobile su un tetto verde (55 m), è stata rinvenuta anche in zone verdi naturali a Montebello in via Castelliere (215 m) e a Melara in un prato sopra via Marchesetti (245 m). Cresce nella landa carsica, su substrati calcarei, nella fascia mediterranea. Il nome generico potrebbe derivare dal sanscrito 'mushka' (testicolo), a causa della forma dei bulbi o dell'odore muschiato dei fiori (il termine 'odore muschiato' non ha nulla a che vedere con i muschi: significa simile a quello delle ghiandole paratesticolari di alcuni mammiferi, usate per produrre profumi sin da tempi antichissimi); il nome specifico in latino significa ‘a fiori sottili’. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: marzo-giugno.

Nome italiano: Giancinto dal pennacchio a fiori sottili (Italia), Muscari tenuifloro (Italia).