La lisca minore è una specie a vasta distribuzione circumboreale presente in tutte le regioni d'Italia salvo forse che nelle Marche. La distribuzione regionale si concentra nelle aree planiziali, con alcune stazioni nell'area dell'anfiteatro morenico e nel Carso e una singola stazione nelle Alpi Carniche. Rarissima a Trieste, è segnalata nella parte meridionale del territorio. Cresce nelle paludi, lungo i fossi e negli stagni, dal livello del mare a 1000 m circa. Le foglie venivano usate per confezionare stuoie e per impagliare fiaschi e damigiane; dai rizomi essiccati, ricchi di amido, si ricavava una farina commestibile; i peli dell'infiorescenza pressati servivano per imbottire materassi. Il nome generico deriva dal greco 'typhe' (giunco, pianta di palude), quello specifico si riferisce alle foglie, che sono più strette di quelle di T. latifolia. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.

Nome italiano: Burda minuri (Sicilia), Burda mizzana (Sicilia), Guda fina (Calabria), Lisca a foglie strette (Italia), Massocchecc (Lombardia, Brescia), Tifa angustifoglia (Italia).