L’acetosella di Dillenius è una specie di origine nordamericana oggi divenuta subcosmopolita, presente come avventizia in molte regioni d'Italia. La distribuzione regionale, piuttosto sparsa e rada, si concentra nelle aree planiziali del Friuli, con alcune stazioni presso Trieste, ove è rarissima e si concentra all'interno dell'area urbana, ma alcuni esemplari sono segnalati anche nelle aree verdi della periferia; è stata rinvenuta alla Stazione di Campo Marzio, al giardino del Faro della Vittoria (70 m) e presso il cimitero di S. Anna (45 m). Cresce in ambienti disturbati e antropizzati, su suoli calpestati, nei giardini, nelle aiuole e lungo le strade, dal livello del mare alla fascia collinare. Il sapore aspro della pianta deriva dall'alto contenuto in acido ossalico. Il nome generico deriva infatti dal greco 'oxys' (acido) e 'hal-halis' (sale); la specie è dedicata a J. J. Dillenius (1687-1747), botanico tedesco attivo a Oxford. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.

Nome italiano: Acetosella di Dillen (Italia).