Il fagiolo scarlatto è una pianta originaria delle montagne dell’America Centrale, di antichissima coltivazione da parte delle popolazioni precolombiane. Da noi viene soprattutto coltivata come pianta ornamentale, nelle forme a fiori rossi, ma i legumi e i semi sono commestibili e vengono utilizzati nella cucina di molti paesi, anche europei. La pianta a volte sfugge alla coltivazione e appare allo stato subspontaneo presso gli abitati. Il nome generico era già in uso presso gli antichi Romani, ma si riferiva ad altre leguminose, soprattutto del genere Vigna, la cui coltura è stata largamente soppiantata da quella del fagiolo comune; il nome specifico fa riferimento al colore spesso scarlatto dei fiori (che possono essere anche bianchi). Forma biologica: emicriptofita scandente/terofita scaaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.

Nome italiano: Caracollo a fiore sussì (Toscana), Fagiolo coccineo (Italia), Fagiolo rosso (Italia), Fagiuolo dal fiore rosso (Toscana), Fagiuolo rosso (Toscana).