Sinapis alba L. subsp. dissecta (Lag.) Bonnier




BRASSICACEAE Burnett
Brassicales Bromhead
Rosanae Takht.
Magnoliidae Novák ex Takht.

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© Hippolyte Coste - Flore descriptive et illustrée de la France, de la Corse et des contrées limitrophes, 1901-1906 - Public domain - copyright expired.




Fonte / Source:
Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy
https://dryades.units.it/floritaly



La senape bianca è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea presente in quasi tutte le regioni d'Italia. La sottospecie dissecta, molto più rara della sottospecie nominale, è più diffusa nelle regioni centro-meridionali. Per il Friuli Venezia Giulia si hanno solo segnalazioni storiche non confermate in tempi recenti. Cresce spontanea nei campi, soprattutto nelle colture di lino, negli incolti e in ambienti ruderali, al di sotto della fascia montana inferiore. I semi contengono molti principi attivi tra cui il glicoside sinalbina, che per azione di enzimi libera un alcaloide, la sinapina, a cui si deve il sapore piccante: questa specie fornisce la migliore senape. In passato aveva anche un uso farmaceutico: i 'sinapismi' erano impiastri a base di farina di senape, usati per lenire infiammazioni e costipazioni. Il nome generico era già usato dagli antichi Greci ('sinápi'), ma è forse di origine egiziana o indiana; il nome specifico deriva dal latino 'albus' (bianco), per distinguerla dalla senape nera. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-giugno.



Nome italiano: Senape bianca (Italia).