L'amaranto tricolore è una pianta annua originaria del Sud America, oggi ampiamente diffusa a scopo ornamentale in tutti i continenti salvo che in Antartide, presente come avventizia occasionale in diverse regioni d'Italia. La distribuzione regionale allo stato subspontaneo è limitata ai dintorni delle conurbazioni principali, ove la specie mostra pochissima tendenza alla spontaneizzazione. Cresce in ambienti disturbati, di solito presso gli abitati, su suoli piuttosto ricchi in comporti azotati, al di sotto della fascia montana inferiore. La pianta è diffusissima a scopo ornamentale in diverse cultivar caratterizzate da vivacissime colorazioni delle foglie, che vengono spesso consumate da cotte in Africa e in Asia. Il nome generico, che è passato a designare il colore tipico dell'infiorescenza di alcune specie, deriva dal greco 'a' (privativo, 'non') e 'maráino' (io appassisco) e significa quindi 'pianta che non appassisce'; il nome specifico si riferisce al vivace cromatismo delle foglie nelle cultivar ornamentali. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-ottobre.

Nome italiano: Amaranto arlechin (Piemonte), Amaranto tricolore (Italia), Arlecchina (Lombardia, Milano), Arlechin (Piemonte), Erba pappagallo (Lombardia, Pavia), Erba pappagallo (Toscana), Erba zisalpina (Veneto, Verona), Fior di gelosia (Toscana), Gilusia (Sicilia), Gilusia di tri culuri (Sicilia), Maraviglia (Toscana), Maraviglia del Perù (Toscana), Maraviglia di Spagna (Toscana).